I caimani azzurri trionfano nella Santa Fè-Coronda. Il bis di Barbara Pozzobon (Fiamme Oro Hydros) fa il paio col podio maschile tutto italiano con l’esordiente Francesco Ghettini (Marina Militare), seguito da Simone Ercoli e Edoardo Stocchino (Fiamme Oro). Inizia dunque nel migliore dei modi il percorso del FINA Ultramarathon World Series 2019. La 45^ edizione della maratona argentina si svolge come ogni anno sui 57 km del Rio Coronda ma Barbara, unica italiana in gara tra le donne, si è dimostrata più forte dell’imprevisto dell’ultima ora, ovvero la modifica al tracciato di gara a seguito di una disposizione della prefettura navale argentina, che aveva giudicato insicuro il corso del fiume Coronda per nuotatori e imbarcazioni a causa dei livelli idrometrici fuori norma: i tradizionali 57 km sono stati perciò trasformati in un circuito di 15 km (6 giri da 2,5 km), realizzato all’interno del porto di Santa Fe.
La poliziotta dell' Hydros, già vincitrice della competizione nel 2017 e protagonista l’anno scorso di una medaglia d’argento, non si è persa d’animo e ha subito imposto il suo ritmo alla gara: al secondo giro, dopo circa un’ora, aveva già staccato il gruppo femminile ed era appaiata al gruppo di testa maschile, cui è rimasta aggregata fino all’ultimo giro, chiudendo con l’ottavo miglior tempo assoluto (3 h 20’ 41”). "Sono davvero contenta, è stata una gara tirata, faceva molto caldo– commenta Barbara Pozzobon – avrei preferito fare la gara originale, da Santa Fe a Coronda, ma l’importante è aver vinto di nuovo questa competizione prestigiosa, cui le Fiamme Oro tengono molto e che è seguita ogni anno da un pubblico molto numeroso".
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