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17/01/2018 ]
La FIN Veneto piange la scomparsa di Vincenzo Filaccia, di seguito pubblichiamo un toccante ricordo dei suoi compagni di squadra:
Un mostro ha stroncato il Vince.
Quel Vince che ci ha fatto capire ed amare il nuoto e lo spirito Master. Lui che, con le sue dimensioni imponenti di statura e peso, a stento saliva sul blocco, per qualche problemino all'anca, e poi al beep partiva, volando sull'acqua con il suo delfino da ex agonista. Tutti i Master gustano, e si soffermano a guardare durante un 50 Delfo quel movimento sinuoso, perfettamente sincronizzato ed efficiente di un ex agonista.
il Vince era così: innamorato del nuoto e sempre interessato a come si nuotava, cercando di migliorare costantemente per se e per gli altri, lo stile e i movimenti. Ogni momento libero lui era in bordo vasca a vedere se c'era qualcuno che poteva diventare un Master o un ragazzino di introdurre all’agonismo. A lui interessava solamente come gli altri nuotavano, non vedeva se avevi il costure rosso o blu ma sapeva perfettamente come battevi le gambe e come avresti potuto migliorare la tua posizione in acqua. I ragazzi dei suoi corsi lo adoravano in quanto per tutti aveva sempre un suggerimento, un 'attenzione che sicuramente avrebbe portato a qualche risultato. Non solo aveva sempre un suggerimento preciso da darti ma te lo passava con una energia ed una passione che ti travolgeva, non potevi che crederci e provare. Non solo i Ragazzi, ma anche tutti i compagni di squadra si sentono un po' figli del Vince, per tutta l'energia che il Vince ti dava.
La sua grande passione erano le staffette: l'unico momento di condivisione in uno sport estremamente individuale: in una staffetta tutto doveva essere perfetto e sincronizzato.
Non scorderò mai quando, per un trasloco non poté partecipare alle gare a cui era iscritto a Trento, ma arrivò trafelato per la staffetta che si teneva a cavallo del pranzo, dicendo 'non potevo mollarvi, gli operai sapranno aspettare un'oretta !'.
Indimenticabile anche la sua energia quando, al bordo vasca in una giornata fredda e piovosa a Caldiero ci ha fissato è detto: si va a fare una "staff" egli europei di Eindhoven. In quel momento sembrava improbabile, poi fu memorabile l’emozione condivisa anche su quei blocchi.
Quel gigante che ha partecipato ai mondiali di Rimini, agli Europei di Eindhoven e di Londra, si è fatto un paio di Iron, ieri è stato stroncato da un cancro.
Ci ha lasciato, di sorpresa, in silenzio e lottando, come sempre, fino all'ultimo.
Ci ha lasciato con un sacco di ricordi, di passione, di energia per il nuoto e per la vita.
Grazie Vince per averci fatto innamorare di quel mondo fatto di acqua, di cloro, di gente appassionata come Te. Tutti quelli che ti hanno incontrato in vasca, si sentono un po' tuoi figli, in quanto tutti abbiamo ricevuto qualche tuo incoraggiamento o indicazione preziosa.
Siamo certi che sarai già lassù, su qualche blocchetto, pronto per qualche nuova staffetta, o a guardarti attorno per individuare chi nuota 'bene'.
i Tuoi compagni di squadra CSS